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A piccoli passi nella vita di Santa Rita. La Nascita

Da oggi inizia un percorso che vogliamo condividere per voi, ci piace curiosare e portarvi nella storia, RIVIVREMO INSIEME LA VITA DI SANTA RITA PASSANDO PER I LUOGHI FINO AD ARRIVARE ALLA SIMBOLOGIA, SPERANDO DI PORTARE una luce nei vostri cuori, far si che sia una lettura piacevole per i più devoti o una lettura di apprendimento per chi ancora non conosce appieno le virtù e la saggezza di Santa Rita.

Nascita

Roccaporena, 1377.
Con relativa certezza possiamo stabilire che la nascita di Santa Rita sia avvenuta in questo anno, certamente in questo luogo.

Roccaporena, un piccolo villaggio situato nel comune di Cascia. I suoi genitori Antonio Lotti e Amanda Ferri, ebbero Rita in dono con un segno di provvidenza che gli annunciò l’arrivo di una gravidanza, una bambina che avrebbe dovuto chiamarsi Margherita.

E così fu. Nasce in una famiglia umile, i suoi genitori furono membri autorevoli della comunità Casciana, onesti tanto  da svolgere la funzione di “pacieri”. Siamo nel XIV secolo, Cascia è divisa da due fazioni: Guelfi e Ghibellini, molto frequenti furono quindi gli scontri che si manifestavano.

Già nei primi mesi di vita, Rita venne circondata da un alone di santità, e avvenne il primo miracolo così…
I suoi genitori erano soliti portare con sé Rita, riporla in una cesta all’ombra, durante il lavoro nei campi. Un giorno, mentre dormiva, uno sciame d’api la circondò, alcune di esse depositarono del miele sulle sue labbra, senza pungerla. In quel momento un contadino, feritosi ad una mano, si allontanò per andare in paese a medicarsi, passando davanti la cesta dove riposava Rita, iniziò ad agitare le mani cercando di scacciare le api e fu in quel momento che la mano guarì.

La sua infanzia e la sua adolescenza furono caratterizzate dal più vivo sentimento religioso e dall’obbedienza nei confronti dei genitori. Ella si ritirava spesso in preghiera, frequentando la chiesa di S. Agostino a Cascia.
Durante il processo di beatificazione di Rita, testimonianze ritenute attendibili raccontano che, nella casa nativa si trova la “finestra dell’angelo” (chiamata cosi poiché mentre Rita si raccoglieva in preghiera nella sua camera) un angelo soleva farle visita. Anni e anni dopo i successivi abitanti di quella casa testimoniarono di come non riuscissero a tenere chiusa quella finestra.


Visitare la casa di Santa Rita può soltanto arricchire il tuo animo, puoi toccare con mano e capire da dove viene una piccola donna che si è fatta grande tramite la sua umiltà e la sua fede. Per chi non avesse avuto la fortuna di visitarla vi lasciamo una piccola gallery con la speranza che un giorno riusciste a farle visita.

 

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