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A piccoli passi nella vita di Santa Rita. Il Matrimonio
Roccaporena,
Rita, ormai adolescente, matura in sè il desiderio di diventare monaca Agostiniana e consacrare la sua vita al signore.
I suoi genitori ormai anziani, le avevano assicurato un futuro, promessa sposa a Paolo Mancini. Giovane ghibellino che comandava la fazione di Roccaporena, qui all’eta di 14 anni, Rita sposa Paolo.
Fu un matrimonio complicato, Paolo aveva un carattere autoritario ed impetuoso, delle volte violento. Conduceva una vita turbolenta, fatta di scontri, saccheggi e soprusi. Il primo grande dolore di Rita avvenne con la morte dei suoi genitori, ma, dimostra di saper superare la perdita e diventare una donna coraggiosa dedicandosi a quel marito indisponente. Con il tempo, tanto amore e molta pazienza, Rita riuscì a placare l’animo di Paolo tanto da farlo diventare una persona onesta, leale e rispettosa. Ebbero due figli, Giangiacomo e Paolo Maria, e cosi per circa 15 anni la vita trascorse tranquilla, circondata da amore e felicità. Ma una sera Paolo facendo ritorno a casa venne ucciso in un aguato, è proprio da questo episodio che inizia per Rita il dispiacere più grande, la perdita dei figli. Il dolore per la perdita di suo marito aveva scosso in lei sdegno e un sentimento di protesta, subito spento dal perdono.
Ma i figli infiammati negli animi non volevano ascoltare i consigli di Rita. Tanto che disperata, si narra, invocò ed implorò l’aiuto del signore pregandolo di non permettere che le anime dei suoi figli si perdessero ma piuttosto di toglierli al mondo pur di sottrarli a questa sorte, con queste parole:
“io te li dono, fa di loro secondo tua volontà” .
Un anno dopo, la peste rapì prematuramente Giangiacomo e Paolo Maria all’affetto di Rita.
Rita in quesi anni di vita ci insegna a rialzarci nonostante le avversità della vita, ad andare avanti con umiltà, gentilezza e pazienza. Ci insegna l’amore, nelle forme più esponenziali. L’ amore per i genitori, per il coniuge e l’amore pìù indissolubile quello per i figli.
Rita, FIGLIA , SPOSA E MADRE.
Curiosità?
Rita il giorno del suo matrimonio indossò una fede, simbolo oggi Ritiano.
Due mani che si stringono, come a decretare un patto indissolubile, in quella fede da come abbiamo letto precedentemente c’è tutto l’amore, la pazienza, la perseveranza, la dolcezza che Rita ha avuto con Paolo.
Non solo, c’è l’obbedienza di figlia e la saggezza di madre.
Molti di voi ci chiedono se la fede deve essere indossata solo tra sposi, no, va indossata la dove c’è amore e rispetto in tutti quei legami veri.
In quel legame che abbiamo tutti noi con Santa Rita. Potete visitare la sua fede presso il santuario di Santa Rita a Cascia, esposta nel monastero al suo interno.
